L’arrivo del Vescovo

Quando si è davanti ad un cambio importante il nostro cuore è abitato da sentimenti belli, importanti, quasi a volte anche contrastanti: attesa, speranza, preoccupazione, dubbio, fiducia. Ma quello che abbiamo sperimentato domenica 22 ha illuminato tutto, avvolgendolo dalla gioia di accogliere il nostro nuovo vescovo Nicolò. Ad oggi possiamo dire, con cuore grato e sincero, benvenuto Mons. Nicolò e grazie di essere tra noi!
Il Vescovo Nicolò si è posto in maniera molto famigliare, sincera, ma con la premura e l’autorevolezza di un padre, come è richiesto appunto al ministero del Vescovo. Tutti noi ci sentiamo interpellati profondamente a fare la nostra parte, come sacerdoti, laici, religiosi, a lasciarci guidare dal Vescovo e a sostenerlo con la nostra preghiera, con il nostro affetto e con la fiducia di chi si sente figlio amato dal Signore e guidato da una persona che lo Spirito Santo ha scelto per noi e per la nostra chiesa di Rimini. La cattedrale gremita di persone (assieme a tanti che hanno seguito la Messa di insediamento online) ha detto ad una sola voce che desidera vivere con il Vescovo il motto del suo episcopato (ogni Vescovo ha un suo motto, sotto allo stemma): ut unum sint. È una frase di Gesù che è un programma di vita: “perché siano una cosa sola”. Il dono della comunione, della concordia (che è vivere “cuore a cuore” in sintonia con il Signore e tra di noi) sia davvero il fondamento di tutti noi, della nostra vita spirituale, del cammino di San Raffaele e della Chiesa di Rimini tutta.
In attesa di abbracciarci dal vivo, caro Vescovo Nicolò, speriamo di incontrarLa presto e che lei possa sentire da tutti noi di “San Raffa” l’affetto e il desiderio sincero di camminare insieme secondo ciò che il Signore, attraverso il Suo ministero, ci farà cogliere.

don Eugenio

Per leggere e scaricare integralmente la lettera di gennaio, potete cliccare QUI (il file è in formato PDF e pesa circa 2,18MB).

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